Il Maestro Tada da anni in ogni raduno spiega come uno degli studi che sono contenuti nella pratica dell’Aikido sia quello sulla sensibilità e sull’affinamento delle nostre capacità di percezione.
A indicazione di questo, come tutti gli affezionati alle sue lezioni sanno, racconta sempre la storiella della signorina impiegata nella industria delle nanotecnologie in grado di percepire al tatto le imperfezioni sui materiali prodotti.
Oggi la ricerca scientifica conferma questa incredibile capacità percettiva del nostro corpo: qui l’articolo del quotidiano “La Repubblica”che ne riporta la notizia